Case: quando una rondine fa primavera

Rondinelle Sembrava un'anomalia quella della ripresa dei prezzi immobiliari in aprile. Un rimbalzo tecnico, un soprassalto del moribondo. Invece, secondo i dati dell'agenzia immobiliare Knight Frank, il consolidamento dei prezzi del mattone ha avuto conferma anche in maggio. Le case del centro di Londra paiono ritrovare una seconda giovinezza.

La crescita dei prezzi per immobili residenziali nel centro della capitale, secondo Knight Frank, è stata dell'1,6% nel mese appena terminato, pari a quattro volte il ritmo del mese precedente. Il rimbalzo argina al 20,1% il calo complessivo dei prezzi delle case al centro di Londra negli ultimi 12 mesi e al 22,3% dal picco del Marzo del 2008, quando i prezzi iniziarono una caduta verticale. Il ritmo del calo non solo è fortemente rallentato ma sta dando chiari segni di inversione. Un cauto ottimismo pare serpeggiare sul mercato. L'indice dei derivati che scontava per quest'anno una caduta ulteriore del 32% dei valori degli immobili residenziali, prevede ora soltanto un ulteriore scivolone del 12,5%. La stessa Knight Frank quest'ultimo argomento, affermando che tra picco e minimo durante questo ciclo la caduta complessiva dei prezzi dovrebbe essere nell'ordine del 30-35% rispetto a quasi il 50% che prevedeva lo scorso anno. Insomma, anche nel campo degli immobili il rischio di melt-down è stato superato e ora il cielo primaverile pare schiarirsi. Complice una sterlina debole, la necessità da parte di inglesi e stranieri benestanti (italiani in testa, come abbiamo detto nel precedente blog) di dare ai propri soldi rendimenti superiori all'1% dei conti di risparmio l'immobiliare di Londra torna in auge. E quando si dice Londra si dice il centro, che questa volta è stato l'epicentro del crack immobiliare britannico dato che a soffrire più di tutti sono stati i proprietari di immobili che lavoravano nella City che, dopo avere perso il lavoro, hanno dovuto vendere in fretta casa per fare cassa e tornare nel proprio Paese. Ora i prezzi in centro a Londra iniziano a essere interessanti e a sostenere i prezzi sono ricchi stranieri che si affacciano sul mercato e pagano in contanti, a differenza dei residenti che nella capitale lavorano e accendono mutui. Si tratta del tipo di clientela ideale per chi vende. Una clientela che in certe nicchie del mercato, caratterizzate da bassa domanda si è accapigliata su case di qualità alzando insperatamente i prezzi. E' una manna che non durerà però in eterno. Dopo i rimbalzi degli ultimi mesi potremo probabilmente assistere a nuove cadute. Ma ciò che pare rassicurante è che ormai il peggio nel settore immobiliare pare alle spalle. Da qui a parlare dell'inizio di una sostenuta ripresa ce ne passa però e chi compra deve continuare a restare in guardia. Per sostenere i prezzi delle case, oltre ad acquirenti stranieri opportunisti che puntano al centro di Londra ci vuole una vera e propria ripresa dell'economia. E questa pare ancora lontana.