Politica e finanza, una rischiosa danza

Jennifermosesmos_468x555_2Gordon Brown ha dovuto incassare una brutta figura dopo che Jennifer Moses (nella foto), brillante ex-banchiera della Goldman Sachs, scelta come consigliera politica per rilanciare le fortune del partito di Governo, ha offerto di rinunciare all’ambìto incarico < per ragioni famigliari >. Il marito, Ron Beller, un altro ex della Goldman, è infatti andato a gambe all’aria una settimana fa con il suo "hedge fund" Peloton, facendo tremare la City. Gli hedge funds sono da tempo nel mirino dell’opinione pubblica, secondo cui incarnano gli eccessi del capitalismo. Lo stesso Governo ha imposto un giro di vite fiscale ai ricchi non domiciliati, molti dei quali, guarda caso, lavorano negli hedge funds. L’ironia della storia è che da un lato Brown continua a corteggiare il mondo della finanza e dall’altro cerca di imporre l’immagine di politico equanime che vuole fare pagare ai ricchi, specie stranieri, che non votano, il dovuto. Il risultato è un pasticcio pieno d’ipocrisia. Peraltro il Governo ha ribadito il proprio interesse ad assumere la Moses.

I legami tra politica e finanza, tradizionale terreno di caccia dei conservatori, si sono allargati ai laburisti con l’arrivo di Blair al Governo. Questo si è servito dei servigi di importanti personaggi come Adair Turner, Ron Sandler, Paul Myners, Derek Wanless per studiare soluzioni a temi spinosi come la riforma delle pensioni, la corporate governance, il mondo degli investitori istituzionali oltre a temi più generali come la sanità e recentemente, come è capitato all’italiano Francesco Caio, presidente di Lehman Brothers International, il futuro della banda larga di nuova generazione. Molti banchieri sono personaggi brillanti e pieni d’interessi o con grandi esperienze specifiche e non c’è nulla di male a utilizzare la loro esperienza in ruoli peraltro normalmente non retribuiti. Chi ha più dato incarichi ai personaggi della city è peraltro Gordon Brown, grande amico di Gavyn Davies, uno dei personaggi più di spicco della Goldman Sachs negli anni ’90. Brown è padrino di uno dei figli di Davies e la moglie di Davies Sue Nye, è stata per anni assistente particolare  di Brown. Davies è stato ricompensato con la nomina a Governatore della BBC da cui si è dimesso dopo lo scontro tra la Tv di Stato e il Governo sull’Iraq. Il che gli è andato a merito. Oggi guarda caso è un partner di un fondo di private equity.

Il problema nasce quando il Governo riscopre le proprie radici laburiste, in un momento in cui peraltro l’economia occidentale inizia a dare segni di fatica e quella britannica si prepara a perdere sensibilmente quota. E’ il momento in cui la gente inizia a mostrare risentimento verso gli eccessi dei finanzieri ricchi e famosi. E’ il momento in cui un partito laburista che affonda le proprie radici ideologiche in unmodello economico industriale, dirigista e un poco fordista, per quanto abbia cambiato profondamente sotto la spinta di Blair, si accorge che con la logica della finanza che è agile, internazionale,  individualista e poco solidale , ha ben poco a che fare. E così escono contraddizioni che erano state conciliate per anni. E nella stessa zuppiera troviamo le persone e i temi più incompatibili.

  • cristian |

    lei scrive: “E così escono contraddizioni che erano state conciliate per anni.”
    Conciliate non è la parola giusta…. (secondo Me). “E così escono contraddizioni che erano state aggiustate a seconda dell’evenienza per anni”. Così credo che spieghi meglio la situazione attuale.
    Best reguards
    P.S. complimenti per il blog, un riferimento per tutti coloro che vivono qui

  • Alessio |

    E’ un caso di conflitto d’interessi, perché non si può fare una politica (per il governo) se si ha un marito (e una reputazione) che ha interessi nella City. Ma, come questo caso dimostra, i conflitti di questo genere in Gran Bretagna spesso si risolvono, perché la pubblica opinione non li tollererebbe. In Italia invece sui conflitti d’interesse si campa: i cittadini li vedono nei loro rappresentanti, ma li accettano perché evidentemente non hanno titolo per contestarli. Magari, nel loro piccolo, campano anche loro su qualche interesse peloso….

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