I legami tra politica e finanza, tradizionale terreno di caccia dei conservatori, si sono allargati ai laburisti con l’arrivo di Blair al Governo. Questo si è servito dei servigi di importanti personaggi come Adair Turner, Ron Sandler, Paul Myners, Derek Wanless per studiare soluzioni a temi spinosi come la riforma delle pensioni, la corporate governance, il mondo degli investitori istituzionali oltre a temi più generali come la sanità e recentemente, come è capitato all’italiano Francesco Caio, presidente di Lehman Brothers International, il futuro della banda larga di nuova generazione. Molti banchieri sono personaggi brillanti e pieni d’interessi o con grandi esperienze specifiche e non c’è nulla di male a utilizzare la loro esperienza in ruoli peraltro normalmente non retribuiti. Chi ha più dato incarichi ai personaggi della city è peraltro Gordon Brown, grande amico di Gavyn Davies, uno dei personaggi più di spicco della Goldman Sachs negli anni ’90. Brown è padrino di uno dei figli di Davies e la moglie di Davies Sue Nye, è stata per anni assistente particolare di Brown. Davies è stato ricompensato con la nomina a Governatore della BBC da cui si è dimesso dopo lo scontro tra la Tv di Stato e il Governo sull’Iraq. Il che gli è andato a merito. Oggi guarda caso è un partner di un fondo di private equity.
Il problema nasce quando il Governo riscopre le proprie radici laburiste, in un momento in cui peraltro l’economia occidentale inizia a dare segni di fatica e quella britannica si prepara a perdere sensibilmente quota. E’ il momento in cui la gente inizia a mostrare risentimento verso gli eccessi dei finanzieri ricchi e famosi. E’ il momento in cui un partito laburista che affonda le proprie radici ideologiche in unmodello economico industriale, dirigista e un poco fordista, per quanto abbia cambiato profondamente sotto la spinta di Blair, si accorge che con la logica della finanza che è agile, internazionale, individualista e poco solidale , ha ben poco a che fare. E così escono contraddizioni che erano state conciliate per anni. E nella stessa zuppiera troviamo le persone e i temi più incompatibili.