I pit-bull, nuova arma dei teppisti inglesi

Abito a Nord di Nottingh Hill, in un’area piuttosto vivace frequentata da giovani "hoodies", quei teenagers che girano con le bluse di felpa col cappuccio e portano i jeans con il cavallo alle ginocchia. Il loro mezzo di trasporto preferito è il rampichino, in sella al quale sciamano in bande. Abbandonandosi spesso a piccoli atti di vandalismo. Anche se, di tanto in tanto, ci scappa l’accoltellamento. Da alcuni anni, con ritmo crescente, i nostri giovani si sono dotati di una nuova arma: i cani pit bull.

Pitbull Il pit bull terrier in senso stretto (foto) è vietato in Gran Bretagna. Ma circolano molte razze simili dallo Staffordshire Terrier al Bull Terrier. E’ un fenomeno sociale piuttosto curioso: le ferocissime bestiole costano infatti un migliaio di euro a capo e quelle che circolano sono tutte di razza pura. Per giovani che vivono spesso in nuclei famigliari devastati con genitori spesso singoli e disoccupati in casermoni popolari pagati dal contribuente, si tratta di una cifra impegnativa. Ma tant’è : l’insicurezza non vale solo per il normale cittadino, ma per questi giovani che continuano ad alzare il livello dell’equilibrio del terrore nelle guerre per bande. Ciò che è triste è che, come spesso capita, quando uno gira "armato" se la prende con i più deboli. E ormai non si contano più gli attacchi a ignari passanti, a studenti inermi se non a intere strutture come è capitato recentemente in una scuola elementare dove un hoodie ha lasciato pascolare il proprio cane in mezzo a una scolaresca atterrita. Le autorità che fanno? Spesso intervengono e sequestrano i cani. A volte li abbattono se vi è reato. E’ che la situazione peggiora di anno in anno. Secondo il sindaco Boris Johnson, quest’anno si prevede che circa 800 cani pericolosi verranno sequestrati dalla polizia londinese, rispetto a 480 lo scorso anno e 173 l’anno precedente. Le bestiole vengono poi usate sempre più in lotte tra cani dai giovani teppisti. Esercizi gladiatori che atterriscono i vicini: anche qui i numeri sono in aumento verticale: nel 2007 la polizia ha ricevuto 358 chiamate che denunciavano lotte tra cani rispetto alle 137 dell’anno precedente. La tendenza è solo al peggio.