L’ultima della serie è stata Heather Mills, ex moglie di Paul McCartney, che per 4 anni di matrimonio passati accanto all’ex Beatle, è riuscita a spuntare in tribunale l’astronomica cifra di 24 milioni di sterline, pari a oltre 30 milioni di euro. Ma la ex modella disdegnata dai media inglesi, che l’hanno dipinta come un’avida cacciatrice di dote, è solo una piccola comparsa in una lunga lista di donne che sono riuscite a ottenere dai tribunali inglesi divorzi con cifre da 6 a 9 zeri.
Heather Mills ha combattuto una battaglia con le unghie e con i denti, chiedendo ben 125 milioni di sterline rispetto ai 15,8 milioni offerto da "Sir" Paul. A cui il giudice, a giudicare dall’esito del processo, ha dato sul fondo ragione considerando eccessive le richieste della ex modella, che voleva anche parte di beni che il cantante possedeva da decine d’anni, assai prima dell’ultimo infelice matrimonio. E’ un fatto che Londra è stata eletta da molte donne come la patria dei divorzi dopo una sentenza del 2000 che obbligava l’allevatore Martin White a dividere per due la fortuna di 3 milioni di sterline (4milioni di euro) con la ex moglie e compagna di vita per 33 anni. Il giudice stabiliva infatti che la signora < aveva contribuito in modo sostanziale al successo del marito >. E ciò non tanto perchè lo avesse aiutato concretamente a fare soldi ma perchè gli avrebbe garantito quella stabilità affettiva e di vita che gli ha permesso di avere successo. Molte mogli, mandando avanti la famiglia, intrattenendo pubbliche relazioni e sacrificandosi, giocano infatti un ruolo dietro le quinte molto più importante di quanto appaia. La sentenza, che ha fatto giurisprudenza, ha aperto le porte a un numero infinito di casi: nel 2007, John Charman, che offriva alla compagna di 30 anni di matrimonio 6 milioni di sterline, metà di quanto ella chiedeva, si è visto infliggere dal tribunale l’astronomica cifra di 48 milioni su un patrimonio stimato in 131 milioni. Sandra Sorrell, moglie di Sir Martin, re della pubblicità e patron della società Wpp, ha spuntato 25 milioni, mentre Stephen Marks, fondatore della catena di moda French Connection, ha pagato alla ex-consorte Alisa 40 milioni. L’architetto Terence Conran, commentando cinicamente della moglie Caroline che < tutto quanto ha fatto in questi anni è cucinarmi qualche pasto >, ha dovuto riconoscerle 10 milioni. Insomma, le signore che hanno potuto eleggere Londra come sede delle loro diatribe (gli inglesi hanno definito sarcasticamente la pratica "forum shopping" ossia la scelta del Foro più adeguato per le loro rimostranze) hanno avuto soddisfazione. Una notevole eccezione è stata la moglie del tera-miliardario russo Roman Abramovich, Irina, che rivolgendosi a un tribunale russo (probabilmente in Inghilterra il magnate risultava un piccolo benestante) avrebbe ottenuto solo 135 milioni di sterline rispetto agli 1,5 miliardi di cui molti favoleggiavano che avrebbe potuto strappare.
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