Londra, Oxford e Cambridge, triangolo d’oro della scienza GB

Il termine Golden Triangle, ossia triangolo d'oro, da tempo esiste per definire il distretto tecnologico e della bioscienza che comprende Londra, Cambridge e Oxford. I tre poli da tempo competono sempre piu' accanitamente. Mentre le austere università di Oxford e Cambridge hanno un primato indiscusso nella scienza da tempo, la grande novità dell'ultimo ventennio è costituita dalla capitale. Londra infatti è andata crescendo di concerto con le due rivali, con un progresso impressionante, in particolare nell'ultimo decennio, grazie a uno sforzo crescente di Università come University College, Imperial College, Loughborough University e City University e, soprattutto, al radicamento territoriale di un crescente numero di aziende a Shoreditch, attorno a quello che è chiamato Silicon Roundabout, a Est di Old City Road, poche centinaia di metri a nord della cittadella finanziaria. Il distretto ha oggi il nome di Tech City e impiegherebbe circa 90mila persone con una crescita del 76% negli ultimi tre anni secondo un rapporto di EMSI (Economic Modelling Specialist Internatyional). In totale la Grande Londra avrebbe, secondo il rapporto, 582mila persone impiegate nel campo della tecnologia e del digitale, ossia oltre il doppio dei 262mila di New York.

Lo scoppio della bolla dei dot.com all'inizio degli anni Duemila, unito allo scoppio della bolla finanziaria pochi anni dopo hanno messo un settore assai promettente negli anni '90 in serie difficoltà per mancanza di finanziamenti. Cambridge, che è più epicentro della scienza dei computer e Oxford, della bioscienza, ne hanno risentito pesantemente mentre Londra, che aveva iniziato a innestare le marce alte all'inizio del Duemila, ha subito una battuta d'arresto. Il clima però sta cambiando e due società farmaceutiche con sede a Londra, Circassia e Horizon Discovery, hanno chiuso felicemente una raccolta di 200 milioni e 70 milioni di capitale rispettivamente. Pare che decine di società si stiano preparando alla quotazione, se non altro sul più piccolo mercato alternativo dell'Aim. L'ottimismo sta ritornando in modo palpabile.

Alla nuova effervescenza sta contribuendo il clima di agitazione nel settore farmaceutico seguito alla recente rincorsa del colosso USA Pfizer ad AstraZeneca sul filo dei 100 miliardi di dollari e della svizzera Novartis che ha comprato attività alla Glaxo per 16 miliardi. C'è bisogno di nuova linfa, nuovi prodotti e ricerca. Cosa di meglio di tante giovani società nascenti come virgulti? Non a caso, meno di un mese fa, il sindaco di Londra, Boris Johnson ha tenuto a battesimo Med City, un network che vuole fare leva sulle capacità di tutte le componenti del Triangolo d'Oro per facilitare la ricerca, scambiare informazioni, dare accesso a capitali freschi nel settore delle bioscienze. Per Londra, che è immersa in un destino sempre più post-industriale e non può reggersi soltanto sulla finanza che dopo la crisi ha subito un brusco ridimensionamento, la tecnologia e la biologia possono essere la chiave per il futuro. L'idea è quella di ottimizzare le risorse del settore delle bioscienze, che a livello nazionale impiega  167.500 persone, conta 4.500 aziende e genera ricavi per 50 miliardi di sterline (60 miliardi di euro). In senso lato il settore scienze della vita (biotecnologie, farmaceutica chimica farmaceutica) dà lavoro a 700mila persone nel Sud Est della Gran Bretagna e negli ultimi 10 anni è cresciuto del 21% rispetto al 12% dell'economia della regione.

Il distretto del Triangolo d' Oro verrebbe reso insomma sempre più attraente, dotato di capitali, connesso e velocizzato per competere con gli altri tre grandi centri mondiali: Boston, San Francisco e San Diego negli USA. Londra peraltro ha importanti centri di ricerca medici: oltre al Wellcome Trust è in arrivo il Francis Crick (dal nome del Nobel scopritore del DNA) che aprirà il prossimo anno con una dotazione di 500 milioni di sterline. D'altronde, come ha rilevato Eliot Forster, presidente della neonata Med City: <la capitale rappresenta ogni tipo di genoma umano e può essere un laboratorio per il mondo intero >. 

 

  • zil |

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