Il caos provocato dalla nevicata romana, oltre a creare polemiche a non finire tra le istituzioni, ha causato tra i cittadini dell'Urbe un certo senso di vergogna: "solo da noi qualche centimetro di neve riesce a causare tanto putiferio". Ebbene, fatte le dovute proporzioni, i romani possono consolarsi guardando all'altra grande citta imperiale europea: Londra. Quando nevica a Londra, infatti, la grande metropoli va in tilt, i treni tardano, la metroplitana si paralizza e i voli aerei vengono cancellati. Se poi capita una nevicata come quella di sabato sera, da 10 cm di spessore (una rarita', in un sol colpo, che capita forse ogni 10 anni) il traffico si ferma completamente. Quasi nessuna auto londinese e' infatti dotata di catene, l'andamento collinare della citta' mette in crisi gli autobus che iniziano a pattinare sui pendii e le polemiche fioccano puntuali. Sabato mattina, prima ancora che nevicasse, l'aeroporto di Heathrow per precauzione aveva gia' cancellato un terzo dei voli. Domenica mattina, a nevicata finita, alcune tratte ferroviarie contavano gia' alcune ore di ritardi e alcune linee della metropolitana erano state chiuse. Fortunatamente durante la giornata di domenica, a misura che la neve scioglieva rapidamente, la situazione si e' normalizzata e le polemiche si sono spente sul nascere. Poiche' quando si parla di tempo si ha sempre la memoria corta, pochi ricordano le furibonde polemiche del Natale 2011 quando Heathrow rimase chiuso per ben 3 giorni, cancellando migliaia di voli e creando disagi ai passeggeri per una settimana: "solo a noi londinesi puo' capitare una vergogna del genere" titolavano i giornali. Motivo di tanto sconquasso il fatto che, a differenza di Milano e Bologna, abituate al freddo e alle nevicate come molte citta' nordeuropee, Londra ha un clima invernale mite piu' simile a quello romano per effetto della corrente del Golfo. Dato che le grandi nevicate sono rare gli aeroporti (ma anche la citta') non investono in materiali. Non solo in spazzaneve, ma anche, semplicemente, in sale da spargere sulle strade. Nel 2011 i media inglesi avevano scatenato una campagna furibonda. Quest'anno erano pronti ad attaccare Heathrow nuovamente dicendo che non aveva imparato nulla dalle lezioni dello scorso anno. Ma come e' capitato ai cugini lungo il Tevere le autorita' lungo il Tamigi fanno cinicamente gli stessi conti: sanno che per un po' di neve ogni tanti anni conviene forse incassare insulti per qualche giorno perche non di dispone di mezzi adeguati piuttosto che affrontare l'ira dei contribuenti o inchieste giudiziarie per avere sperperato il danaro pubblico comprando mezzi che non vengono usati quasi mai.
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