Gli inglesi, si sa, adorano le statistiche. E solo dagli inglesi possono giungere quantificazioni accurate sulle stragi stagionali di anziani. Immagino che, forse, a parti invertite (freddo e caldo), molte similitudini valgano anche per il nostro Paese, che ha la stessa popolazione della Gran Bretagna. Comunque, restiamo all'isola di Albione: ogni anno mediamente muoiono di freddo, o a causa del freddo, 20.000 persone di età superiore ai 65 anni. Negli ultimi 10 anni il picco è stato raggiunto nel 1999/2000, quando la stagione invernale ha falcidiato 45.000 anziani: un vero esercito, quasi quanto la popolazione di Chioggia. Peraltro, stando alle statistiche, circa 2mila vecchi muoiono perchè non possono permettersi di pagare a sufficienza per riscaldarsi. Il che è assolutamente terribile e tendente al peggio data la recessione in atto e l'impoverimento crescente dei pensionati. Duemila morti sono quanto il totale annuo delle vittime di incidenti stradali in Gran Bretagna. Duemila sono anche i morti di caldo di ogni estate britannica. Una bazzeccola, confronto ai morti di freddo. Bisogna peraltro considerare che in Gran Bretagna fa veramente caldo al massimo per un mese. Ma è anche vero che non fa mai eccessivamente freddo, se non in qualche area all'interno della Scozia e delle Midlands centrali. Molto più freddo il nostro Nord Italia. I britannici beneficiano infatti della corrente del Golfo, che mantiene un clima mite. Peraltro, secondo i meteorologi, quest'inverno pare destinato a essere particolarmente clemente. Per una volta, le pantere grigie possono consolarsi. In molte regioni i narcisi sono in fiore con un mese d'anticipo.
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