La crisi economica ha spinto un numero sempre maggiore di inglesi a prendere il treno. Lo scorso anno è stato infatti segnato il record di 1,3 miliardi di passeggeri, un picco che non si vedeva dal lontano 1928. Le ragioni di tanta migrazione dalla gomma al ferro il fatto che la crisi petrolifera ha spinto lo scorso anno al rialzo del 15% i prezzi della benzina alla pompa. D'altra parte i treni si mostano sempre più attraenti dato che sono riusciti a contenere l'aumento dei prezzi dei biglietti mediamente entro il 6%. Hanno adottato formule di promozione e vendite anticipate e migliorato la puntualità: secondo un recente sondaggio condotto su 34mila passeggeri l'84% si è mostrato soddisfatto sull'affidabilità dei treni. L'aumento dei prezzi dei mezzi privati di trasporto sta insomma incentivando la gente a usare sempre più i mezzi pubblici. Soltanto a Londra ìl numero di persone che ha usato i mezzi pubblici è stato di 3,4 miliardi di cui solo 1,1 miliardi in metropolitana. Ogni giorno il metro londinese, il cosiddetto Tube, "macina" oltre 4 milioni di passeggeri. Il numero di ciclisti e motociclisti è peraltro in aumento esponenziale da circa 5 anni. Gli investimenti sui trasporti pubblici ci sono stati e alcuni miglioramenti sono avvenuti. Ma il sistema pubblico dei trasporti è esposto a una pressione crescente. Bisogna peraltro considerare che esso parte dalle pessime condizioni in cui lo avevano lasciato i Governi Thatcher. Oggi l'alta velocità in Italia, l'altro grande Paese europeo con un trasporto su rotaia assai arretrato, è un paradiso rispetto ai vecchi treni diesel inglesi. L'alta velocità qui sull'isola c'è solo tra Londra e Folkestone, sulla via per Parigi. Il resto, malgrado i progressi è ancora arretratissimo.
- Home
- Chi Sono
- Archivio
-
Categorie
- Cosmopoli
- Cosmopoli: Britaliani
- Cosmopoli: Grande Londra
- economia
- Grande Londra
- Hello world
- Politica
- Religione
- Senza categoria
- Società
- This is London
- uncategorized
- Visti dalla City
- Visti dalla City: BUSINESS
- Visti dalla City: IDEE
- Visti dalla City: LA PAROLA A...
- Visti dalla City: MERCATI
- Visti dalla City: REGOLE
- Cerca
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.