Un fratricidio alla Lehman Brothers

Le emergenze creano panico e portano a pessimi consigli. La gente pensa alla propria pelle anche se in ballo non è la vita ma il portafoglio. E’ quanto è accaduto alla Lehman Brothers dove nelle ore precedenti al crack i banchieri di New York hanno negoziato un salvataggio e una ricca buonuscita con l’acquirente Barclays lasciando a bocca asciutta i cugini di Londra. Questi si sono trovati peraltro senza una sterlina Il lunedì dell’annuncio dell’amministrazione controllata. Dalla sede di 25 Bank Street a Canary Wharf mancavano gli 8 miliardi della cassa. Una storia poco edificante per quella che per decenni era stata una partnership collaudata e omogenea.

I banchieri di New York sono riusciti a negoziare la vendita di grande parte delle attività compreso il salvataggio dei loro bonus, per cui avrebbero ottenuto da Barclays la garanzia di un fondo di 3,5 miliardi di dollari. Ai colleghi di Londra una manciata di mosche. Il che li ha fatti andare su tutte le furie. Fortunatamente venerdì la giapponese Nomura ha raggiunto a propria volta un accordo che salva 2.500 dei 4.500 posti di lavoro con un fondo di 2 miliardi di dollari di bonus che verranno mantenuti anche nel 2009.  Insomma, alla fine tutti contenti e un risultato invidiabile per dei banchieri che bene o male hanno presieduto al fallimento della propria istituzione. Ma la cosa drammatica è l’atteggiamento di avidità che i banchieri d’affari hanno mostrato tra loro come un gruppo di pirana che si sono azzannati tra loro. A rendere la storia ancora più saporita o poco edificante è giunta in seguito la proposta fatta a un gruppo di top star londinesi da parte di Bob Diamond, patron di Barclays Capital la divisione bancaria d’affari di Barclays che sta facendo piazza pulita tra le rovine di Lehman. Diamond aveva organizzato una cena con i banchieri-divi per portarli via da Nomura. I banchieri indignati non si sono presentati. Sfoggio di coerenza? Solo in parte anche perchè una fonte vicina alla vicenda ci ha detto che < sarebbero finiti alla fine sotto i cugini americani con cui al momento hanno solo voglia di venire alle mani >. Ma le proposte di Diamond sono molto buone e non è detto che alla fine anche i londinesi decidano di rompere il fronte di solidarietà che avevano instaurato. Il danaro è re.