C’è una nuova collinetta che ha preso il cuore dei londinesi ricchi, famosi e "alternativi": Primrose Hill. Dopo Notting Hill, un quartiere assai povero fino a metà degli anni ’80 e poi reso vibrante dall’arrivo di giovani banchieri stranieri, boutique monoproprietarie e originali e frequentato dai giovani conservatori trendy e "liberal" della banda di David Cameron, ora è il turno di un nuovo rione, da tempo oggetto di colonizzazione da parte delle "celebrities".
Il meccanismo è sempre lo stesso: qualche personaggio famoso e alla moda s’innamora di una zona pittoresca di Londra, di solito con tratti bohème e radici genuine, si stabilisce a viverci e poi attrae, per effetto-cordata, gli amici ricchi e famosi. Questi fanno trend e lentamente arrivano gli amici degli amici dal mondo della pubblicità e relazioni pubbliche oltre a finanzieri alternativi e altri ricchi personaggi annoiati in vena di una boccata d’aria fresca. Il processo di "gentrification", ossia "civilizzazione" dell’area si conclude con la "pastorizzazione", quando il quartiere diventa definitivamente borghese e buono anche per i ricchi conformisti che vogliono darsi un tono. E’ quanto è avvenuto a Chelsea che, a propria volta, è di 15 anni un giro avanti a Notting Hill. A cavallo tra gli anni ’60 e inizio ’70, Chelsea e la magica King’s Road che l’attraversa erano l’epicentro della Swinging London impersonata dalla regina della moda Mary Quandt, inventrice della minigonna, della modella Jean Shrimpton e il fotografo David Bailey. Un luogo dove si potevano incontrare tutti gli esponenti della beat generation. Oggi è il posto dei "pariolini" londinesi, il luogo dove gli italiani "bene" che cercano di stabilirsi in "centro" (ma quale è il centro di Londra?) atterrano, convinti di essere al cuore dell’azione.
Tornando a Primrose Hill, un villaggetto in cima a una collinetta 70 metri d’altezza sul livello del Tamigi, situato tra Regent’s Park a Sud e Chalk Farm a Nord, da qualche anno è preso d’assalto da celebrity. Ci sono la cantante Gwen Stefani e il marito Gavin Rossdale, l’attore Jude Law e l’ex compagna Sienna Miller, il mitico chef Jamie Oliver con la moglie Jools, l’attrice Sadie Frost e la sua amichetta supermodel Kate Moss che da poco ha traslocato da St John’s Wood. I coniugi Gallagher si sono separati e se ne sono andati e hanno venduto la magione Supernova Heights al comico David Walliams, geniale interprete di Little Britain con l’inseparabile Matt Lucas. Per non dimenticare il grande scrittore Alan Bennett, l’attrice Helena Bonham Carter e, buon ultimo, il giovane e brillante Foreign Secretary, (il ministro degli Esteri) David Miliband. Se vi capita di andarci, fate due passi nella pittoresca Chalcott Square dalle case colorate che valgono 4 milioni di sterline l’una. Notevole la piccola libreria Primrose Hill Books in Regent’s Park Road che è poi l’arteria principale di shopping. Gradevole il ristorante Odette, oppure Sardo Canale, siciliano a dispetto del nome lungo il Regent’s Canal, o Manna, noto ristorante vegetariano. Moltissimi sono i negozietti alimentari e piccole boutique monoproprietarie come a Notting Hill. Non dimenticate, se la giornata è limpida, di godervi dall’alto il panorama di Londra, specialmente al tramonto. I prezzi: il costo medio di una casa, secondo il Land Registry, il catasto inglese, è di 544mila sterline (740 mila euro) ed è salito del 218% negli ultimi 10 anni…Infine, dimenticavo… per gli amanti della storia, fermatevi a osservare (lo noterete dalla placca azzurra affissa al muro) la casa di Friedrich Engels, industriale, economista e filosofo nonché estensore, con il concittadino Karl Marx (che stava nella vicina Hampstead, non lontano da Siegmund Freud) del Manifesto del Partito Comunista del 1848. Tempi andati, quando con le celebrity non si scherzava…