I super-ricchi a Londra ora vanno in affitto

Il declino dei prezzi delle case londinesi della fascia altissima, ossia quelle dal valore superiore ai 10 milioni di sterline (circa 13 milioni di euro), sta spingendo i super ricchi a rivolgersi al mercato degli affitti. A prima vista sembrerebbe una decisione assurda, dato che si cerca di andare in affitto quando non ci si può permettere di comprare una casa. Il ragionamento, sempre valido per le fasce basse e medio basse della popolazione, che faticano sempre più a comprare casa a Londra, non si applica in effetti agli ultra ricchi. Per costoro, per cui pagare qualche milione di sterline in più risulta una bazzecola, stanno in effetti iniziando a fare i conti sugli immobili in quanto puro bene d’investimento.

Dato che i prezzi della fascia alta stanno cedendo, a causa delle incertezze del Brexit e della crisi delle economie emergenti e del Golfo, le prospettive di rivalutazione delle grandi magioni risultano minime e con esse crescono i rischi di un cattivo investimento. A ciò si aggiunga il giro di vite del Governo sulle case acquistate da società e non da persone fisiche, oltre all’aumento delle tasse di registro. Oltre al crescente controllo su capitali di origine sospetta sulla scia dello scandalo dei Panama Papers. Secondo un recente studio della società immobiliare Knight Frank, ripresa dal Financial Times, la tassa di registro su un immobile da 15 milioni oggi pesa per ben 1,7 milioni, pari a 3 anni di affitto medio. Secondo la società le transazioni di vendita delle super-case sono calate del 33% dal 2011 a oggi. Allo stesso tempo le transazioni d’affitto sono raddoppiate.

A questo punto, davanti alle incertezze del futuro, i super ricchi, che comunque non mancano di liquidità, preferiscono togliersi lo sfizio di un mega accomodamento nella capitale affittando – pur a valori esorbitanti per un comune mortale – per 500-600mila sterline l’anno. Insomma, ormai, paradossalmente, anche per sceicchi e oligarchi, il possesso può essere dissociato dallo status. Con il vantaggio di avere le mani libere,  minori controlli e muovere la loro reggia a seconda delle opportunità che il mondo offre.