Sono ancora movimenti infinitesimali, considerata la batosta che hanno subito i servizi finanziari britannici da 4 anni a questa parte. Ma è un fatto che il mese di febbraio ha dato nuovamente qualche segnale incoraggiante sul fronte delle assunzioni degli operatori finanziari. La ripresa, come si diceva, è timida e procederà assai probabilmente a sobbalzi. Dai dati resi noti dalla società Mc Kinley Employment Monitor emerge comunque chiaramente che per la prima volta, per quanto a un livello assai piú basso del passato, offerta e domanda iniziano a convergere nuovamente come nel 2007. Allo ra, ai tempi d'oro, il mercato del lavoro girava mensilmente attorno alle 10mila persone tra offerta e domanda, regolarmente soddisfatte. Con il crack della Lehman del 2008 la offerta di lavoro è precipitata nell'autunno di quell'anno a duemila unità a fronte di una domanda rimasta invariata attorno ai 10mila posti. Segno che numerose persone erano rimaste per strada. Poi, a fronte di un mercato aridissimo, che non chiedeva oltre 4mila posti al mese, anche l'offerta di lavoro si è adeguata, calando a 8mila unità per il fatto che probabilmente molti finanzieri stranieri sono tornati ai Paesi d'origine o andati in cerca di un futuro migliore in altre piazze. Con il 2010 e l'inizio del 2011 la situazione ha dato cenni di ripresa: l'offerta di lavoro delle banche e' salita attorno alle 5/6.000 unita' mensili. Il problema è che la massa dei senza lavoro, causa i licenziamenti era intanto salita fino a un picco di 14mila persone in cerca di lavoro nell'estate del 2011, quando l'economia è tornata a perdere fortemente colpi. Al punto che l'offerta delle banche ha toccato nuovamente un minimo di 2mila posti a dicembre del 2011. La domanda di lavoro si è forzatamente adeguata calando a propria volta al minimo di 6mila. A quel punto per la prima volta in tanti anni, domanda e offerta sembrano avere iniziato a convergere a livelli ragionevoli e ora davanti a 6mila che cercano lavoro le banche ne assumono 4mila. Le assunzioni sono raddoppiate. Un piccolo germoglio primaverile che ha fatto pensare a molti che la City dopo avere toccato il fondo, ha ora iniziato il lento percorso per tornare a galla.
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